giovedì 5 luglio 2007

Musica, danza, beneficienza, parenti e amici per Lady Diana

Eh si..sono un po’ come Angelina Jolie, se mi chiedessero chi è il mio mito non esiterei a rispondere Lady Diana.. Dieci anni fa moriva misteriosamente fra le strade di Parigi, all’uscita da uno dei più prestigiosi hotel della città (Ritz), tragico finale di una serata apparentemente intima con il compagno di allora (Dodi Al Fayed), e.. domenica al Wembley Stadium di Londra oltre 60 mila persone hanno assistito al concerto per celebrare..la sua vita..
Avrei voluto essere fra quelle persone, si, non sto scherzando..il primo luglio avrebbe festeggiato i suoi 46 anni, se non fosse stato per quella distrazione, per quel bicchiere di troppo dell’autista, o forse per quel tranello, o per quei paparazzi..per quel fatale incidente che le ha troncato l’esistenza, e che ha portato via con sé anche un pezzo di storia, un pezzo di monarchia inglese, il pezzo più amato, il più umile, il più semplice..
Concerto trasmesso in più di cento paesi, biglietti a prezzo abbordabile (45 sterline) e grande parata di star per rivivere un momento di storia, per celebrare, per commemorare, per ricordare la principessa del popolo..da Puff Daddy ad Anastacia, Nelly Furtado, Duran Duran, Tom Jones, Will Young, Take That, Rod Stewart e tanti altri, unico italiano presente Andrea Bocelli e padrino ufficiale della serata Elton John, grande amico di Lady Di.
Ho smesso di ipotizzare, di informarmi, di documentarmi su ciò che è avvenuto quella notte del 31 agosto di dieci anni fa, non mi interessano le rivelazioni del maggiordomo, i racconti del cameriere o le confessioni della pranoterapeuta..una storia troppo avvolta di mistero e forse non se ne verrà mai a capo, mi interessa solo che venga ricordata per ciò che è stata..la vera e unica principessa del popolo.

Listening to “Candle in the wind” Elton John

1 commento:

Miss E.. ha detto...

Vieni a vedere gli Arctic Monkeys a Ferrara con me?