giovedì 25 ottobre 2007

e va bene così!

Rivedere una persona dopo tanto è una strana sensazione. Rivederla di sfuggita, da lontano, non avere il coraggio nemmeno di un saluto, osservarla senza farti vedere, assicurarsi che sta bene, che conduce la sua vita tranquillamente. Non ti chiedi altro, ti basta fissare l'immagine dentro e va bene così, non c'è bisogno di nient'altro. Quel tanto/poco che basta per pensare che chi non muore si rivede, e rimani lì..impalata, rincretinita, senza fare niente, senza voler far niente, con l'amaro in bocca di quello che ti ha lasciato, di quello che non è stato, la rivedi e ti fa piacere, ti fa piacere rivederla punto.

Listening to "I belong to you" Lenny Kravitz

mercoledì 24 ottobre 2007

la brigliadori colpisce ancora


Te l’avevo detto io, non puoi portare ovunque la tua arte.. prima i sassi in Sardegna e ora anche la fontana di Trevi? ..so che sei stata tu! Eleonora, datti una calmata!




Listening to "Wannabe" Spice Girls

martedì 16 ottobre 2007

American Beauty -guarda da vicino-

Una famiglia normale, di medio ceto, la staccionata bianca che fa da contorno ad un bel giardino, un padre giornalista, una madre agente immobiliare ambiziosa e una figlia in apparente e normale crisi adolescenziale, manca solo un cane ma non è fondamentale.. Il film è un immenso flashback narrativo, sembra tutto bello finché ci si ferma all’apparenza, poi si scopre che il padre di famiglia è alle prese con una crisi di identità, si infatua di un’amica della figlia, campanello d’allarme di un’esigenza di cambiamento con radici più profonde e che lo porterà a riscoprire i piaceri della gioventù. Mille intrecci, la storia d’amore della figlia, le nevrosi della moglie, gli strani vicini di casa e il figlio dei vicini che riprende tutto con la telecamera. Non voglio spiegare il film, non ne ho voglia di narrare una trama che si trova ovunque, e poi spero che lo guardiate, va visto, io l’ho visto con un po’ di ritardo dall’uscita ma merita. A volte siamo così presi da cosa fare e da cosa non fare che non riusciamo nemmeno a guardarci intorno, non riusciamo a carpire la bellezza in ogni cosa che ci capita. Un paesaggio, un arcobaleno, uno sguardo di una persona.. una busta di plastica che danza impazzita in compagnia di un turbine di foglie autunnali, come una bambina che implora di giocare con lei. Immagine chiave del film, la scena più bella del video, la “bellezza nelle cose”, la necessità di prendersi del tempo per osservare, per capire che dobbiamo avere la priorità di curare noi stessi prima delle cose di cui ci circondiamo. Non esiste solo quello che “dobbiamo”. Purtroppo spesso l’orecchio umano è sensibile solo alle esagerazioni..

“Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo. Ma è difficile
restare arrabbiati quando c’è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la
vedessi tutta insieme. Ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino
che sta per scoppiare. E poi mi ricordo di rilassarmi e smetto di cercare di
tenermela stretta. E dopo mi scorre attraverso come pioggia e io non posso
provare altro che gratitudine per ogni singolo momento della mia piccola,
stupida vita”.

Listening to "Mad World" Gary Jules & Michael Andrews

giovedì 11 ottobre 2007

ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati???

Non sono mai stata un'appasionata di Venditti, conoscevo le più famose, Buona Domenica, Ci vorrebbe un amico, Roma Capoccia, Sara sono le sette e tu devi andare a scuola..canzonette. Non mi ha mai entusiasmato, ma forse col passare degli anni impari ad apprezzare certe cose che prima ignoravi, un po’ come interessarsi a nuove cose, aprire un po’la mente, elasticità mentale. Ho trovato la raccolta (Diamanti) del romanaccio tra le cartelle del mio pc, volevo solo riascoltarmi Alta Marea, neanche la ricordavo tanto. Ma la cosa non si è fermata qui. Perché non ascoltare Notte prima degli esami?..visto che ha fatto anche da soundtrack all’omonimo film.. E i miei occhi scorrono a vedere gli altri titoli, e riscopro Ogni volta..forse non l’avevo mai ascoltata con attenzione, mi soffermo su Amici Mai, grande verità, e esplodo quando sento Che tesoro che sei..sognante, azzeccata, intensa, eh si bravo Antonello..non mi sei mai piaciuto, ma posso dire di averti rivalutato..

« Ricordati di me questa sera che non hai da fare, e tutta la città è bagnata da questo temporale...
Capita anche a te di pensare che al di là del mare
vive una città dove gli uomini sanno già volare,
e non c'è sesso senza amore, nessun inganno nessun dolore, e vola l'anima leggera
Ricordati di me, quando ridi, quando sei da sola,
fidati di me, questa vita e questo tempo vola. »

Listening to "Ricordati di me" Antonello Venditti

martedì 9 ottobre 2007

Futuro (incerto)

Non so cosa ne sarà del mio destino.
Il pensiero mi tiene sveglia, mi fa ammirare le stelle anche senza alzare le persiane, non mi do’ pace nell’ipotesi che un sogno possa rimanere appeso nel percorso distratto dei pensieri in mutazione. Si piange per amore o si muore per un sogno, ci si stupisce come bambini e con lo stesso stupore si cammina per strade lunghe e alberate senza sapere che in fondo ad ognuna di esse c’è la sua realizzazione o semplicemente la sua fine.
Ognuno segue la sua strada alberata, caotica o solitaria, ognuno segue ciò che sente e che desidera. Puoi rimanere in estasi per quel via vai di voci e parole, di ragioni e sentimenti, di canzoni che ricordano il passato o di poesie giuste e azzeccate per il futuro, ma se guardi alla vita con lo stesso entusiasmo di un bambino che sta imparando a capire t’accorgi che vivendo, sbagliando o solo percorrendo quelle strade riesci ad arricchire parte del tuo bagaglio fatto di emozioni, di sogni, di incontri strampalati e di felicità fatta a sprazzi abbaglianti come i fari nelle strade buie.
Se mi concentro potrei guardarmi da fuori e vedere me stessa triste o allegra, furiosa o silenziosa, svuotata o solo stanca, potrei vedermi in una strada assolata piena di gabbiani, di parole gettate al vento, di azioni sconsiderate e di passioni travolgenti, di vuoti da riempire e di pieni stracolmi da alleggerire.
Ogni esperienza arricchisce il viaggio, ma chi l’ha detto che non abbia voglia di riposare per un po'..?!..

Listening to "Strano il mio destino" Giorgia