mercoledì 25 giugno 2008

INTERVALLO

Se la mia vita fosse un film forse sarei solo una comparsa, forse sarei quella che muore subito, o quella che salta fuori ogni tanto, o la cattiva che ostacola i protagonisti. E vissero felici e contenti. Gli altri. Titoli di coda e scorgo ilo mio nome solo dopo quello degli sponsor e della cuoca della mensa degli attori. Forse mi illudo di essere la protagonista. Magari sarei quella che apre la porta in Non aprite quella porta, sarei la Maria Rosa de Il ragazzo di campagna, sarei quella che rimane intrappolata nella biblioteca de L'alba del giorno dopo, sarei la Joy Potter che non riesce a scavalcare la finestra di Dawson.. E mi viene il dubbio che la mia vita sia adatta a ben altri protagonisti, altri attori, migliori di me..forse è proprio perché finora nessuno mi ha mandato un copione!

Listening to “Rehab” Amy Winhouse

venerdì 20 giugno 2008

Portami fuori a cena Baustelle!

Ieri sera sono stata a vedere i Baustelle in concerto per la seconda volta nel giro di qualche mese. La prima volta risale all’otto marzo all’Estragon di Bologna. Si cambia location e si passa alla festa della birra (Porky’s Beer) a Cento (FE), tra il fango, l’erba scivolosa, il mercatino, il profumo di dolciumi, la porchetta e la birra attendo i Baustelle. Fumo. Mi sento come quella volta mentre aspettavo Nek in concerto a Piove di Sacco. Adolescente. Stavolta ho anche la fortuna di arrivare puntuale, e vedere la loro entrata. Lui in giacca elegante grigia e lei t-shirt bianca e gilet nero. Bellissimi. Preferisco questa location estiva, il palco, Baustelle, a sinistra la luna piena e alle mie spalle il luna park. Si pescano emozioni in ogni cd, si parte con una bellissima intro dal nuovo disco, si spazia da Charlie fa surf, a Alfredo, Baudelaire e quel suo verso che mi fa morire “datti al giardinaggio dei fiori del male” e poi si rispolverano vecchi pezzi, arriva I provinciali, una versione da paura de Il corvo Joe, a sorpresa Sergio, La guerra è finita, e addirittura La canzone di Alain Delon, una vera gioia per noi fan più smaliziati, poi un bellissimo medley tra Gomma e La canzone del riformatorio arrangiata nuovamente ma che comunque non manca di emozionarmi. Ma la sorpresa più grande è stata riconoscere dalle prime note Un romantico a Milano, la mia preferita, la canzone che a Bologna non avevano fatto e che io speravo tanto di sentire, occhi lucidi e mi godo lo spettacolo in questo posto dove anche la luna piena sembra gradire la musica dei Baustelle e la voce dolcissima e glaciale di Rachele. Dal vivo sono fantastici, chiudo gli occhi per percepire ogni minimo suono, poi li osservo. Osservo come Francesco riesce ad interpretare i suoi pezzi con grande maestria grazie ad un appropriato linguaggio di gesti e movenze, osservo Rachele prendere in mano il tamburello e battere il tempo con uno stile che solo lei sa fare..forse è ora di rivalutare il panorama musicale italiano no?

sabato 7 giugno 2008

Le ricette di Chloe Zivago per il matrimonio e l'adulterio di Olivia Liechtenstein.
Non so perchè ma questo libro me lo sono trovato in macchina stanotte..boh..
Ricetta per un bel pasticcio1 parte di donna sessualmente trascurata1 parte di
maschio insoddisfatto, esotico e cacciatore2 parti di voglia di avventura1
pizzico di stanchezza e di libera uscita solitària3 gocce di inebriante essenza
di desiderioMescolare il tutto e attendere il risultato (tenersi a debita
distanza perché potrebbe esplodere).
Listening to "L'amore non si spiega" Sergio Cammariere

domenica 1 giugno 2008

Questa sera ho potuto concludere che se hai un ematoma o una botta che ti fa male sul braccio sinistro tutti..e dico tutti ti toccheranno, picchieranno, sfioreranno con forza il braccio sinistro. Anche se devono solo passare, anche se ti salutano amichevolmente, anche se ti spingono scherzosamente.. é una legge.

Listening to "BEautiful that way" Noa