mercoledì 10 settembre 2008

CA-s-PITA !

Mi capita di rompere un vaso. Di prenderci contro accidentalmente e di vederlo oscillare e dopo un secondo vederlo in frantumi sotto i miei occhi. Rimango immobile, stupita, basita. Osservo i mille pezzi. Mi dispiace da matti.. se fosse stato mio non sarei qui a narrare questa storia.. era il vaso di un “amico”, a casa sua. E io l’ho rotto. Un vaso di Luigi 16. Un vaso con l’assicurazione. Scaduta. Un vaso con la garanzia. Un vaso di una villa del Brenta. Un vaso preso ad un’asta storica. Un vaso raro, unico. Insomma.. ho rotto un signor vaso, nemmeno degno del museo etrusco di Adria visto che era custodito a casa del mio “amico”. Un vaso da 1280 € più iva. Ma io me la sarei cavata con soli 500€.. Gli amici eh.. Per fortuna che mi è stato fatto un prezzo di favore. Anche l’amicizia ha il suo valore..

Il vaso è in terracotta refrattaria ingobbiata (?) valore stimato 100€.

Listening to “L’amico è” nonricordodichisia

martedì 9 settembre 2008

introspezione a casaccio

C’è l’aria di settembre.. siamo a settembre. E sto per chiudere il mio contratto stagionale, le giornate si sono accorciate e mi fa sempre uno strano effetto. A breve sarò una disoccupata in cerca di un’occupazione. Ma ormai ci ho fatto il callo. Arriva la notte e mi sento un po’ sola, scoperta senza tutti i rumori che mi circondano durante il giorno. Silenzio, osservo la luna, stanotte l’ho vista, quasi come un miraggio, la luna è una delle cose più belle che esistano. E rimango lì davanti, inerme e sola con tutti i miei pensieri, coi miei fantasmi che sono lì come avvoltoi in cerca di una carcassa. Ti rincorrono e senti il fiato sul collo. Stufa di ricamare gli attimi, stanca di lucidare le piccole cose ossessivamente. Stanca di allenare la sensibilità con l’insignificante. Grechette decori e quadretti, psicanalisi spiccia, e introspezioni a caso. Frammenti che si concludono da sé per poi spegnersi, privi di legami col resto e senza conseguenze sul resto. C'è una specie di me che sta ancora aspettando che gli faccia un cenno. Ho voglia di sentirmi viva, di ascoltare canzoni sdolcinate e immedesimarmi in ognuna. Rispolvero gli Smashing Pumpkins e mi sento già meglio.. in fondo mi sento viva. Davvero.

Listening to “To Sheila” The Smashing Pumpkins