mercoledì 18 aprile 2007

RICORDI D'INFANZIA..

Finora ho trattato di film recenti, appena usciti, ma oggi mentre pensavo a un qualche spunto di discussione per il mio prossimo post mi è venuto in mente un film che ho visto e rivisto e che non mi stancherei mai di guardare.. Edward Mani di Forbice.. Uscito nel 1990, io avevo solo 5 anni, ricordo che fu la prima videocassetta che acquistai, il mio primo vero film..
Credo che tutti almeno una volta abbiano avuto modo di guardarlo, da segnalare anche che durante le vacanze di Natale su canale 5 è un veterano ormai, un po’ come Fantaghirò o come La Storia Infinita..
Vi rinfresco un po’ sulla trama anche se credo e spero non ce ne sia bisogno, spero, perché un film come questo vale la pena di vederlo e mi è impossibile pensare che qualcuno non possa averlo visto.. Il film tratta di un insolito anziano inventore e eremita in un castello che un giorno decide di dar vita a un vero e proprio essere umano , in poco tempo crea Edward, lo accudisce e gli insegna la buona educazione, il galateo, i luoghi comuni, l’essere romantico.. ma quando l’opera sembra ormai finita l’anziano inventore muore lasciandola incompiuta, prima di dar vita alle mani del giovane al posto delle quali aveva enormi lame di forbici molto taglienti.. Costretto così a vivere in solitudine nel suo castello gotico fino a quando, anni dopo, il castello viene raggiunto da Peggy (rappresentante di cosmetici!) che da tempo ne era incuriosita, trova il giovane Edward, e dopo aver superato l’imbarazzo iniziale dovuto dalle forbici decide di portarlo a casa con lei,di prendersene cura e di farlo entrare in società.. Il giovane varca le soglie di quella che è stata per lui una sorta di prigione, sembra quasi segnare il passaggio tra sogno e realtà. Il ragazzo incontra il marito, il figlio e la figlia (Kim) della signora, con i quali stabilisce subito un buon rapporto anche se leggermente impacciati dalla sua presenza. Edward inizia subito a farsi strada come giardiniere dando a siepi e a piante le più svariate forme di fantasia. Parte poi un triangolo un po’ troppo spiacevole tra Edward, Kim e il ragazzo di lei (Jim) che vuole approfittare della sua gentilezza e della sua bontà; fino ad arrivare a convincerlo a partecipare a un furto proprio nella casa di Jim e dove solo Edward ne pagherà le conseguenze, la polizia lo sorprende e dopo un breve periodo di detenzione ritorna a casa ma ormai tutte le persone che prima lo avevano amato per le sue doti di parrucchiere e giardiniere ora lo odiano, oltre che un diverso viene considerato un ladro, un incontrollabile mostro.. Che ne sarà di Edward? Vi voglio lasciare così a mezzaria, cercando magari anche per chi l’ha visto di provare a ricreare un diverso finale..
Da segnalare la colonna sonora di Danny Elfman, e la bellissima interpretazione di Johnny Deep, Edward infatti parla pochissimo quasi mai, l’interpretazione è totalmente basata sulla mimica facciale che Johnny possiamo dire, ha interpretato alla grande. Buona anche Winona Rider nei panni di Kim.

Sono legata a questo film perché lo trovo buono per tutte le età, e poi è originale la struttura della trama, tutto parte sotto forma di racconto, quasi una sorta di fiaba con un tocco di magia mentre una nonna spiega alla nipotina l’origine della neve.. Edward è il sogno disceso sulla terra, attraversa una società crudele, emarginato umiliato e rifiutato, prima di far ritorno all’eterna solitudine del suo castello, e una volta arrivato a casa donerà al mondo la neve.. Personaggio complesso, forse un po’ un romantico artista ma solo per forza di cose, obbligato ad esprimersi con le proprie opere d’arte, a lasciare segno di sé con le sue forbici visto che con il resto del mondo non riesce a comunicare. Preferisce così rifugiarsi in un mondo tutto suo, frutto solo della sua fantasia e lontano dalla realtà e da tutto ciò che viene considerato “normale”. Edward è in un po’ di ognuno di noi, nei nostri momenti di solitudine, quando ci sentiamo dimenticati, non amati e siamo come invisibili, tra gente egoista ed ipocrita che ci rifiuta se non assecondiamo i loro canoni.

"Come fai a sapere che lui é ancora vivo ? " " Non lo so... Non sono sicura ma credo che lo sia. Vedi, prima che lui venisse in questa città la neve non era mai caduta. E dopo il suo arrivo... é caduta"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Edward mani di forbice...Telepatia?...il tuo tempismo per certe cose è sorprendente...

Anonimo ha detto...

"Come fai a sapere che lui é ancora vivo ? " " Non lo so... Non sono sicura ma credo che lo sia. Vedi, prima che lui venisse in questa città la neve non era mai caduta. E dopo il suo arrivo... é caduta"
MA SI E' FATTA MALE?

Esterèfatta.