Non sono ancora uscita dal tunneL

Pensavo di esserne completamente uscita..e invece a distanza di poco più di una settimana ci sono ricaduta.. eccomi di nuovo al cinema.. E questa volta me la sono cercata, ho proposto di andare a vedere un film a cui non avrei dato neanche un centesimo, di cui non sapevo la trama e neanche chi ci recitasse, ma mi ispirava solo la locandina notata durante i miei tour per la city..
The Illusionist..
Un po’ perché sono stata sempre affascinata dall’illusionismo e dalla magia, ma ero abbastanza presa da questo film senza particolari aspettative.. E infatti così è stato: Zero aspettative = Profit.. Molto molto soddisfatta, nel cast compariva anche una matura Mary di Settimo Cielo (Jessica Biel), che non biasimo ma non lodo, ho già avuto l’occasione di vederla anche in Non aprite quella porta, non male ma non ottima.. Poi un magnetico Edward Norton, nei panni del protagonista, dell’illusionista Eisenheim..Il mago ritorna a Vienna dopo anni di assenza, fa credere al popolo di avere dei poteri quasi paranormali, la città è affascinata da lui e dai suoi trucchi, in uno dei suoi spettacoli ritrova Sophie, la ragazza amata molti anni prima e che lui non ha ancora rimosso, che oggi è promessa all’erede al trono imperiale..E’ sfida aperta tra Eisenheim e il principe ereditario Leopold, mentre rinasce l’amore taciuto per anni tra l’illusionista e la futura principessa.. un bel percorso magico, nel vero senso della parola, la magia non viene inserita solo nella trama, e nelle vicende dei protagonisti ma anche lo spettatore ne è vittima, si trova nel mezzo di un’illusione crede di essere davanti a una pellicola prevedibile e scontata, ma in realtà non lo è..tutto ciò che sembra poi non appare. Da vedere..con l’happy end inaspettato, con un turbinio di flashback stupefacente, molto valido.

"Sono andato in Russia, poi in Asia minore e poi in Oriente per molti anni… Volevo sempre tornare. Solo che… continuavo a pensare di trovarlo dietro il prossimo angolo". "Cosa?". "Un vero mistero. Ho visto cose straordinarie, ma l'unico mistero che non ho risolto era… perché il mio cuore non riusciva a dimenticarti".