sabato 12 gennaio 2008

del doman non v'è certezza

Stanotte ho fatto un sogno. Ho ricordato un sogno. Vado avanti, forse attendendo qualcosa, cercando nei fatti di tutti i giorni segnali di cambiamento e miglioramento della solita routine. La routine rovina le persone. Ci sono giorni in cui mi scopro nostalgica dei momenti passati e giorni in cui sono ansiosa di poter assaporare gli avvenimenti che mi attendono in futuro. Ci sono anche giorni in cui ne ho le palle piene di tutto e vorrei poter dar sfogo a tutti quei pensieri, quei sentimenti che combattono al mio interno e vogliono uscire, sotto forma di un urlo, di un pugno o di un bacio ed un abbraccio. Tutti gesti che trattengo dentro me e che dovrei forse mostrare di più. Come un mare in tempesta e calmo allo stesso tempo pieno di rabbia tristezza gioia passione, serio logico e forse paziente.
Mi commuovo per cose forse stupide, quando riesco a vedere quanto siano belle le immagini, i gesti ed il mondo che ogni giorno ci passa sotto gli occhi, dovremmo soffermarci di più senza darlo per scontato e non guardarlo come una cosa ovvia, lasciandolo scivolare via. Rimpiango a volte di non poter condividere tutto quello che sono e che scopro. Intanto prendo fiato e mi godo lo spettacolo.

Listening to “Unsaid” The Fray

2 commenti:

Anonimo ha detto...

però il misurino non l'abbiamo ancora trovato...anche se quello che ho comprato venerdì sera ci va vicino

l'Ari.. ha detto...

ahahhahahahahahahhahahahahah a sò morta! Forse però pensavo che meglio non averlo il misurino, altrimenti sarebbe tutto un paragonare e rimurginare e provare..e riprovare..