domenica 20 gennaio 2008

Citazioni

"Non riesco bene a capire che relazione hanno i miei gesti con quello che provo, se sono all'origine o sulla coda, o di fianco alle mie sensazioni. Non riesco bene a capire in che modo i gesti di Malaidina seguono i miei pensieri o li precedono; in che modo i suoi polpastrelli scorrono sulle mie immagini mentali e le fanno scivolare una sull'altra alla rovescia fino all'origine delle mie voglie.
Penso ad altre cose da dire, ma in questo momento le parole mi sembrano rigide e limitate come piccole gabbie, con sbarrette intessute così fitte che è difficile capire cosa racchiudano, a meno di non poterle osservare controluce molto da vicino.Mi sembra che in realtà ogni sensazione o voglia o idea venga racchiusa in una specie di gabbia, diversa per forma e dimensione a seconda di quello che contiene. Ci sono gabbie lunghe e strette per desideri lineari, gabbie cubiche per immagini mentali ben definite, gabbie a cono per modi di fare, gabbie cilindriche per modi di essere; gabbie minuscole per piume di impressioni. Ma adesso sto pensando a quelle ancora più piccole, il cui contenuto è così volatile e difficile da maneggiare direttamente che da renderle indispensabili a chiunque non sia disposto a investire tempo in inseguimenti lunghi e spesso inutili. Così uno si procura una gabbietta, o una serie completa di gabbiette calibrate come i piccoli pesi di una bilancina da orefice, ed è sicuro di poter definire qualunque cosa. Uno può leggere le sue gabbiette in un libro, guardarle alla televisione, assimilarle da altri mentre parlano o fanno gesti o anche solo stanno fermi.Così se uno per esempio vuole dire "tocco i capelli", dispone tre gabbiette in successione, le allinea senza alcuna difficoltà. E certo non è nella natura delle tre gabbiette dare informazioni sulla consistenza dei capelli, o sul loro modo di riflettere la luce o scomporsi al contatto delle dita, né dipingere il gesto di chi tocca, nel suo volgersi e allungarsi, né sicuramente dare un'idea delle ragioni del toccare i capelli, o delle non-ragioni, o comunque di quello che c'è sotto e dietro il toccare i capelli, questo toccare i capelli in particolare, come gesto distinto da altri simili che lo hanno preceduto e forse lo seguiranno.Tocco i capelli di Malaidina, in ogni caso; li scompiglio con la mano. Lei gira la testa sul cuscino; sorride; di un sorriso lento e stanco."

Listening to "Desert Rose" Sting

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A parte il fatto che ho letto velocemente.....Ma non hai altro da scrivere?

l'Ari.. ha detto...

AHAHAHAHAHAHAHHA (è una citazione tratta da un libro di De carlo)

Anonimo ha detto...

Questa invece è una citazione tratta da EFFA......Sei sempre più CaZaRa...Ciao Ciao
Dimenticavo:
La foto iniziale è piegata per volontà tua?

Carino sto blogggggg

Ciaaaaao ciaaaaao

l'Ari.. ha detto...

Effa sei il solito tamarrone ahaha! Che piacere..Comunque la foto iniziale è stata fatta così e se la giro non rende più..quindi.. si diciamo che è così per mia volontà! Ciao Ciao zio magnetico