mercoledì 12 settembre 2007

Mirabilandia, 29 ago.

Si parte con 3 amiche, la solita che hai accanto dai tempi delle superiori, quella con cui hai condiviso tanto; banco, ferie, discussioni, confessioni, cene, compagnie ecc. La ragazza del tuo amico, quella coppia che tu trovi tanto adorabili, quella che se pensi a lei ti viene da pensare a lui e viceversa, loro un corpo e un’anima e ti piacciono tanto insieme e aspetti che si sposino per poter partecipare a un matrimonio in cui c’è sicuramente la possibilità che ti commuovi. E poi, l’amica di sempre, che ti sopporta, che ti rompe che le rompi, che ti è vicina..sempre.
Si parte all’avventura, un po’ come andare in gita anche senza pranzo al sacco, un po’ come ritornare bambini.. pentole stregate, giostre coi cavalli..
Ancora a guardare le torri gemelle e il Katun col naso all’insù e a invidiare tutti quelli che ci fanno la coda, perché, non sono cose per me, perché ho paura dell’altezza, perché quando scendo potrei aver perso conoscenza, e perché mi hanno sempre intimorito pure i dischi volanti.
Emozionante il Ghostville, con tanto di spaventa-persona in carne e ossa a fine corsa, giro tra scheletri e viaggi dentro a qualche tunnel con simulazione di incidenti con treni ecc ecc
Osceno il Mirabilandia Express, una sorta di metropolitana di basso livello che fa il giro per il parco ai due km. orari.. sconsigliato il giro serale, perché dentro alla cabina vi sono 5 o 6 gradi sotto zero e inutile il percorso che fa.. Se hai bambini sei fortunato e puoi permetterti di stare nel lato giusto dove puoi vedere tutto da davanti, se sei una ragazza con gli occhi di una bambina devi accontentarti di lasciare il posto alle famigliole, e tu sei costretta a guardarti un paesaggio osceno di sterpaglia e grovigli di strade.
Da segnalare il Raratonga, giostra demenziale ma avvincente.. divertente perché c’è l’acqua..
Incantevole il Laser Show, con sottofondo di Evanescence, Celine Dion e musica da disco anno 97, ancora quando provavo ad andare sul Tagadà in piedi..Da lasciarti senza fiato, e la storia dei personaggi di Mirabilandia ( Otto, Mike etc..) passa in secondo piano, è bellissimo sto gioco di luci che si riflette sul lago..
A Mirabilandia vivi il sogno.. il potere del sogno..


Listening to "Swan" Elisa

1 commento:

Rossodasera ha detto...

ciao cara...ti ho trovata...l indirizzo dove sono tutte le foto è www.myspace.com/rossodasera ci si vede...baci