mercoledì 25 giugno 2008

INTERVALLO

Se la mia vita fosse un film forse sarei solo una comparsa, forse sarei quella che muore subito, o quella che salta fuori ogni tanto, o la cattiva che ostacola i protagonisti. E vissero felici e contenti. Gli altri. Titoli di coda e scorgo ilo mio nome solo dopo quello degli sponsor e della cuoca della mensa degli attori. Forse mi illudo di essere la protagonista. Magari sarei quella che apre la porta in Non aprite quella porta, sarei la Maria Rosa de Il ragazzo di campagna, sarei quella che rimane intrappolata nella biblioteca de L'alba del giorno dopo, sarei la Joy Potter che non riesce a scavalcare la finestra di Dawson.. E mi viene il dubbio che la mia vita sia adatta a ben altri protagonisti, altri attori, migliori di me..forse è proprio perché finora nessuno mi ha mandato un copione!

Listening to “Rehab” Amy Winhouse

2 commenti:

Anonimo ha detto...

secondo me il copione non te l'hanno mandato perchè è tutta una questione di improvvisazioni,tempismi,fortune e di comparse...Se ci pensi,nessuno vive la propria vita da protagonista,sono tutte piccole parti collegate tra loro che si influenzano a vicenda generando eventi più o meno importanti!Molte volte ci capitano alcune cose solo perchè c'è una persona con noi che le fa capitare,o una scelta:se per es non fossi stata nel tal posto alla tal ora con la tal persona non ti sarebbe successa una determinata cosa...sì,direi che è una questione di coincidenze...Alla fine si pensa di decidere della propria vita,ma in verità lo si fa solo in minima parte...(mi sa che sono andata troppo sul filosofico...sarà colpa del caldo...;p)

"quella degli oreo"

Miss E.. ha detto...

Stessa impressione mia amour...a volte mi sento una comparsa nei film di serie B di Tante Storie...che ci vuoi fare? Da piccola volevo fare la cantante in un super gruppo :) e invece guarda qua dove sono!!